Sito storico
Il sito storico è costituito dall’eremo e dal grande monastero, oggi completamente in rovina e ridotto alle sole mura. Il cenobio rispetta pienamente i canoni delle abbazie cistercensi; questi erano stabiliti dalla regola di San Bernardo e prevedevano la localizzazione, lo sviluppo planimetrico e lo schema distributivo degli edifici.
Le chiese dovevano sorgere lungo le più importanti vie di comunicazione (in questo caso la Via Maremmana) per rendere più agevoli le comunicazioni con la casa madre. In genere, inoltre, erano poste vicino ad un corso d’acqua (per San Galgano il fiume Merse) per poterne sfruttare la forza idraulica.
Dal punto di vista architettonico gli edifici dovevano essere caratterizzati da una notevole sobrietà formale. Attualmente è possibile visitare l’interno dell’Abbazia, la sala capitolare, lo scriptorium, gli ambienti esterni come i resti del Chiostro e le aree adiacenti intorno al complesso abbaziale.
Appena finiti i lavori sarà aperto alla visita il primo piano, ossia quello dei dormitori dove si trovano le cellette dei monaci e la stanza di San Galgano.