Chi siamo

Il 17 Dicembre 2023 è nata la Fondazione San Galgano: gestirà e promuoverà il ricco patrimonio culturale della celebra Abbazia di San Galgano.

Obiettivi e Progetti

Il nuovo ente è stato appositamente creato per gestire e promuovere il ricchissimo patrimonio culturale che costella il territorio di San Galgano, caratterizzato dal forte connubio tra arte, storia e ambiente naturale.

Da decenni il Comune del piccolo centro toscano, situato tra Siena e il mare, incastonato alle pendici delle Colline Metallifere a dominare l’alta Val di Merse, investe in cultura, sostenendo e promuovendo scavi archeologici di altissimo valore scientifico, procedendo al restauro e alla valorizzazione dell’abbazia e dei beni culturali disseminati in tutto il comprensorio di riferimento.

Parco culturale diffuso

Il progetto è ambizioso e degno delle maggiori realtà cittadine: si tratta di creare un parco culturale diffuso facente capo ai tre poli principali dell’Abbazia di san Galgano, costituente la porta d’accesso privilegiata al sistema, del capoluogo e del castello di Miranduolo.

A Chiusdino, già dal 2015 è attivo il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra, che convoglia nel centro storico circa 20.000 presenze, delle 170.000 che l’abbazia attrae nel territorio comunale. Entro il 2026, grazie al finanziamento del progetto "Chiusdino RigenEra", beneficiario di un finanziamento derivante dal Pnrr, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso, rurale", Investimento 2.1: "Attrattività dei borghi" finanziato dall’Unione Europea – Next Generation, diverrà operativo un secondo plesso espositivo, realizzato all’interno della casa natale di San Galgano e destinato ad esporre la ricca dotazione di reperti archeologici recuperati dagli scavi condotti dall’Università di Siena presso il castello di

Miranduolo

Quest’ultimo è invece oggetto di progettazione per la creazione di un archeodromo dedicato alla ricostruzione storica basata sui metodi della living history. La Fondazione, controllata dal Comune dovrà gestire tutto questo, rendendo operativo un programma destinato a proiettare Chiusdino, il proprio patrimonio identitario e i suoi paesaggi incontaminati fra le principali mete turistiche della provincia di Siena e della Toscana con un’offerta aggiornata e diversificata.

Estratto da
https://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/sansepolcro-a-fine-marzo-la-ripresa-dei-lavori-alla-scuola-media-buonarroti-1.8531058

Ultima modifica: giovedì, 02 marzo 2023

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